Come funzioniamo?
Come funzioniamo? Siamo in grado di capire come funziona il nostro cervello e soprattutto possiamo capire come sfruttarlo al meglio per comprenderci l’un l’altro? Milioni di ricerche scientifiche nel mondo da sempre hanno cercato di studiare l’essere umano e il funzionamento del suo cervello, ma nonostante tutte queste ricerche non si è arrivati a nessuna conclusione e gli uomini non sono ancora riusciti a comprendersi. La percentuale delle persone che ha raggiunto i propri obiettivi è inferiore all’1%.
Non riusciremo mai effettivamente a capire e a comprenderci, la domanda che quindi dovremmo porci è come possiamo sfruttare al meglio il nostro cervello e soprattutto come dobbiamo sfruttare la nostra conoscenza, cioè tutte le informazioni che riceviamo quotidianamente nel nostro ambiente. Possono queste informazioni migliorare la nostra vita?
Il problema è che spesso abbiamo a disposizione tantissime informazioni ma non sappiamo come orientarci, da dove iniziare, e quindi ci perdiamo nella marea di notizie. Non ne veniamo a capo. Forse non abbiamo gli strumenti, o non sappiamo correttamente usarli e questo automaticamente ci porta a sbagliare e a non raggiungere nessun risultato. A volte siamo bombardati da informazioni diverse, ma non riusciamo a metterle insieme perché ci mancano le strategie giuste.
Partiamo dall’inizio. Pensiamo a qualcosa che ci piacerebbe imparare, e subito cominciamo ad organizzare la nostra mente per scegliere le giuste strategie che ci permetterebbero di realizzare il nostro sogno.
Come si fa ad imparare una nuova cosa, una nuova abilità,
bisogna trovare un esperto che ci insegni? Acquistare dei libri sull’argomento? Chiedere aiuto ad amici che già conoscono l’argomento? Partecipare a seminari o videocorsi.
Questa è la procedura standard che seguirebbero tutti, ma attenzione, noi siamo speciali e quindi non funzioniamo come tutti, dobbiamo sforzarci per trovare altre possibilità. Dobbiamo trovare qualche altra cosa che ci farà diventare bravissimi in quello che facciamo.
Ma come si fa allora a scegliere la strategia giusta per imparare qualcosa, bisogna puntare sulle proprie conoscenze oppure sulle proprie convinzioni?
Nonostante studiamo per tutta la vita nessuno ci insegna veramente come imparare, come apprendere un’abilità nel miglior modo possibile. Apprendere è importante ed è un’abilità e va compresa altrimenti non si interiorizzerà mai nulla.
Per essere veramente bravi ed in grado di apprendere dobbiamo capire i meccanismi dell’apprendimento, il comportamento delle persone e il loro cambiamento comportamentale, come si instaurano nella nostra testa le nuove competenze.
Nulla va lasciato al caso. Certo l’impegno, la ripetizione, la dedizione aiutano e sono utili nel nostro percorso, ma se ci fosse un’arma segreta per accelerare l’apprendimento?
Spesso anche chi deve insegnarci non sa farlo, e noi ci ritroviamo ad affrontare il problema della diffusione e dell’accesso alla conoscenza. La conoscenza deve essere accessibile a tutti e non solamente a delle caste. Se abbiamo accesso alla conoscenza abbiamo il vantaggio di migliorarci ed è un nostro diritto.
Le grandi aziende investono tanto nella ricerca e tengono segrete le informazioni per usarle poi per selezionare i propri clienti, si pensi a società come Meta, Google ecc… che raccolgono continuamente dati sugli utenti e conoscono tutto di loro. Raccolgono dati su come funziona il cervello, su come ingannarci e usano le tecniche di persuasione per raggirarci e raggiungere i loro obiettivi commerciali.
Siete sicuri di scegliere davvero le cose che comprate?
Pensateci sono frutto delle vostre scelte oppure della società che vi circonda? Se vi guardate intorno, quante delle cose e dei prodotti che avete acquistato sono davvero stati scelti da voi, e quanto invece siete stati condizionati da pubblicità opinioni o quant’altro.
Vi serve davvero tutto?
La sete di sapere dell’essere umano è insaziabile e quindi apprendere nuove conoscenze è vitale, ma bisogna saper distinguere la conoscenza vera da tutte le informazioni false che ci circondano. Questa è l’epoca delle Fake News e quindi oggi è sempre più difficile riconoscere una notizia vera. La conoscenza ci rende liberi e deve essere alla portata di tutti.